ROVEJA: UN LEGUME DIMENTICATO
Conosci la Roveja?
In pochissimi la conoscono e infatti è soprannominata "il legume dimenticato" 😒
Questo antichissimo legume è originario del Medio Oriente e viene coltivato solo in alcune regioni d’Italia, come l’Umbria e le Marche.
A decretare il suo declino è stata soprattutto la sua modalità di coltivazione faticosa, poco redditizia e la scarsa richiesta 🤷♀️
Il legume fresco è verde, con tonalità di grigio, e si raccoglie tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. È di colore marrone, invece, quando è essiccato e in questo caso è disponibile tutto l’anno.
La roveja è molto proteica e, come tutti i legumi, vanta un alto contenuto di carboidrati, fosforo, potassio e pochissimi grassi.
Come legume fresco contiene il 7% di proteine e fornisce circa 75 calorie ogni 100 grammi. Mentre, da secco, arriva al 21% di proteine e a 300 calorie ogni 100 grammi, valori abbinati anche a un elevato contenuto di carboidrati che arrivano al 50%.
È ricca anche di fibre e vitamina B1.
Con lei possiamo preparare zuppe, minestre, secondi piatti e una particolare farina.
Un sapore rustico e intenso caratterizza la roveja in cucina, dove ci si può sbizzarrire e assaporare quei gusti antichi di cose buone e genuine.
In ogni caso, ricordatevi che la roveja va tenuta in ammollo per circa 12 ore, poi la si deve lessare per circa 30/40 minuti (o in pentola a pressione per 8/10 minuti).
Nelle zuppe, in genere, è buonissima da sola, ma spesso viene mescolata al farro o ad altri legumi, come fave e cicerchie.
Nota anche la farecchiata o polenta di roveja, con il suo retrogusto leggermente amarognolo, viene condita con un battuto di acciughe, aglio e olio extravergine d’oliva.
Ricorda che le nostre scelte alimentari decretano la sopravvivenza della specie vegetale: abbiamo già perso il 75% dei progenitori selvatici di varietà che l’uomo mangiava e di cui si è sempre nutrito 🙄
Torrniamo a Scegliere e a non subire passivamene l'offerta!